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Perché considera l’individuo nella sua globalità, inserito in un complesso sistema di relazioni. Ogni comportamento perciò acquista un suo significato solo se osservato all’interno del contesto in cui si manifesta.
Perché si fonda sul principio “dell’ agire corporeo”: il corpo muovendosi manifesta le sue dinamiche più antiche e nascoste, attivando le sue preziose risorse per ritrovare allegria, vitalità, gioia di vivere.
Perché ritiene l’uomo in grado di riscattarsi dai copioni personali ovvero dai condizionamenti della stirpe e della società e perciò di ambire alla realizzazione di tutte le potenzialità che abitano in lui verso l’espressione del Sé.
Perché consente all’individuo di accedere alla sua “energia vitale” ovvero l’energia che arriva dal suo spirito. Le forme esteriori hanno valore solo in quanto sono espressione dello spirito interiore dell’uomo.
L’attività didattica privilegia una metodologia attiva ed empirica, nell’ambito di un approccio olistico integrato che consenta al partecipante di "entrare" direttamente nell'esperienza, essere autentico e primo protagonista del proprio processo di crescita e trasformazione. La sperimentazione continua, unita alla supervisione del team docente, permetterà alla persona di affinare il proprio "sentire" e diventare sempre più consapevole delle proprie risorse; da queste:
Ogni appuntamento formativo prevede momenti di integrazione corporeo-emotiva connessi alla tematica proposta; questi consentono al partecipante di connettersi con le proprie sensazioni-emozioni, imparando a relazionarsi con una consapevolezza somatica diversa. Il lavoro emotivo viene integrato attraverso diverse tecniche di auto-ascolto, di osservazione di sé, di respiro e di rilascio emotivo.
Un approccio attraverso cui poter mettere in scena gli archetipi personali per comprendere i propri copioni riconoscendo dinamiche di comportamento e di comunicazione ripetuti e attuati nella quotidianità. Assistere al teatro del sè per acquisire consapevolezza e poter manifestare il grande potenziale rimasto inespresso.
Un' esperienza attraverso cui poter contattare le energie meno visibili di cui sono portatori abiti, travestimenti, accessori, capaci di sollecitare gli archetipi che vibrano dentro ciascuno di noi. Una modalità divertente e altrettanto profonda che consente di contattare empiricamente nostre differenti “parti interiori”, imparando a conoscerle utilizzandole in modo consapevole in un processo di integrazione profonda nella vita di tutti i giorni
Superando il pensiero razionale e la mente, questo approccio permette di risvegliare le forme e le immagini “addormentate” nel nostro inconscio trarferendole sulla carta. Tracce e simboli che attraverso il colore fanno emergere i contenuti più intimi in forma simbolica; una sorta di “fotografia dell’anima" portatrice di messaggi profondi.
La rappresentazione e l'utilizzo di questa forma antica permette di accedere al sè interiore più intimo e profondo; avvicinarsi a questo spazio sacro dell'anima per sostenere e accompagnare il processo evolutivo. La lettura dei diversi tipi di mandala si avvale anche della grammatica propria della geometria sacra.
Il lavoro con le costellazioni familiari e sistemiche permette di portare un "ordine" sistemico dove prima c'era "disordine". Il costellatore accompagnerà il protagonista a comprendere le origini antiche di alcune dinamiche attraverso l'osservazione dei temi irrisolti o incompiuti presenti nella stirpe; ciò avverrà con la messa in scena attraverso rappresentanti che si muoveranno spontaneamente all'interno di un campo morfogenetico.
Attraverso la narrazione fiabesca si potrà esplorare il mondo interiore percorredo il ponte della creatività tra conscio e inconscio; l'utilizzo di metafore e immagini in azione permetterà di lasciar emergere contenuti ancora inespressi. La grammatica archetipica e l'intuizione in questa tecnica favoriscono l'elaborazione di copioni di vita quotidiana che si rispecchiano nelle caratteristiche e nelle azioni messe in atto dai protagonisti della fiaba.
I colori sono archetipi, ogni colore è portatore di significato. Attraverso la sperimentazione e l'incontro empirico con gli aspetti armonici e disarmonici delle diverse tonalità il partecipante potrà riconoscere quali atteggiamenti possono essere trasformati nella propria vita per agire in modo consapevole gli aspetti luminosi e propri di ogni sfumatura.
Il corpo porta con sè una memoria cellulare che spesso sfugge alla memoria razionale; attraverso il respiro, meditazioni dinamiche e attività corporee specifiche, è possibile accedere alla memoria corporea, offrire esperienze riparative e trasformative capaci di rievocare risorse e sensazioni positive anche nei momenti più difficili.
Attraverso questa tecnica di meditazione è possibile raggiungere uno spazio sacro dentro di noi, lasciar andare i pensieri boicottanti e aprire un dialogo con il sentire e il volere attraverso la connessione e la presenza. Imparare ad essere nel qui ed ora per agire in maniera autentica e non reagire di impulso nelle diverse situaizoni quotidiane che, risuonando, innescano antiche ferite.
Viene attivata una rete emotiva, un tutoring che si avvale, della metodologia del coaching per seguire e accompagnare la persona a definire i propri obiettivi e trasformare attraverso azioni pratiche le dinamiche che appensantiscono il quotidiano impedendo di avere una vita libera e gioiosa.
L’attività didattica privilegia una metodologia attiva ed empirica, nell’ambito di un approccio olistico integrato che consenta al partecipante di "entrare" direttamente nell'esperienza, essere autentico e primo protagonista del proprio processo di crescita e trasformazione. La sperimentazione continua, unita alla supervisione del team docente, permetterà alla persona di affinare il proprio "sentire" e diventare sempre più consapevole delle proprie risorse; da queste:
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Ogni appuntamento formativo prevede momenti di integrazione corporeo-emotiva connessi alla tematica proposta; questi consentono al partecipante di connettersi con le proprie sensazioni-emozioni, imparando a relazionarsi con una consapevolezza somatica diversa. Il lavoro emotivo viene integrato attraverso diverse tecniche di auto-ascolto, di osservazione di sé, di respiro e di rilascio emotivo.
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Un approccio attraverso cui poter mettere in scena gli archetipi personali per comprendere i propri copioni riconoscendo dinamiche di comportamento e di comunicazione ripetuti e attuati nella quotidianità. Assistere al teatro del sè per acquisire consapevolezza e poter manifestare il grande potenziale rimasto inespresso.
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Un' esperienza attraverso cui poter contattare le energie meno visibili di cui sono portatori abiti, travestimenti, accessori, capaci di sollecitare gli archetipi che vibrano dentro ciascuno di noi. Una modalità divertente e altrettanto profonda che consente di contattare empiricamente nostre differenti “parti interiori”, imparando a conoscerle utilizzandole in modo consapevole in un processo di integrazione profonda nella vita di tutti i giorni
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Superando il pensiero razionale e la mente, questo approccio permette di risvegliare le forme e le immagini “addormentate” nel nostro inconscio trarferendole sulla carta. Tracce e simboli che attraverso il colore fanno emergere i contenuti più intimi in forma simbolica; una sorta di “fotografia dell’anima" portatrice di messaggi profondi.
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La rappresentazione e l'utilizzo di questa forma antica permette di accedere al sè interiore più intimo e profondo; avvicinarsi a questo spazio sacro dell'anima per sostenere e accompagnare il processo evolutivo. La lettura dei diversi tipi di mandala si avvale anche della grammatica propria della geometria sacra.
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Il lavoro con le costellazioni familiari e sistemiche permette di portare un "ordine" sistemico dove prima c'era "disordine". Il costellatore accompagnerà il protagonista a comprendere le origini antiche di alcune dinamiche attraverso l'osservazione dei temi irrisolti o incompiuti presenti nella stirpe; ciò avverrà con la messa in scena attraverso rappresentanti che si muoveranno spontaneamente all'interno di un campo morfogenetico.
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Attraverso la narrazione fiabesca si potrà esplorare il mondo interiore percorredo il ponte della creatività tra conscio e inconscio; l'utilizzo di metafore e immagini in azione permetterà di lasciar emergere contenuti ancora inespressi. La grammatica archetipica e l'intuizione in questa tecnica favoriscono l'elaborazione di copioni di vita quotidiana che si rispecchiano nelle caratteristiche e nelle azioni messe in atto dai protagonisti della fiaba.
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Attraverso il linguaggio artistico ed espressivo nelle sue manifestazioni più varie, il partecipante potrà connettersi con il proprio mondo interiore, con quella parte sconosciuta e spesso inespressa, ricca di risorse e potenzialità. Il setting, curato con attenzione, offrirà materiali e tecniche diverse articolando alfabeti simbolici e immaginali che, dotati di una loro grammatica, verranno tradotti e mai interpretati
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I colori sono archetipi, ogni colore è portatore di significato. Attraverso la sperimentazione e l'incontro empirico con gli aspetti armonici e disarmonici delle diverse tonalità il partecipante potrà riconoscere quali atteggiamenti possono essere trasformati nella propria vita per agire in modo consapevole gli aspetti luminosi e propri di ogni sfumatura.
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Il corpo porta con sè una memoria cellulare che spesso sfugge alla memoria razionale; attraverso il respiro, meditazioni dinamiche e attività corporee specifiche, è possibile accedere alla memoria corporea, offrire esperienze riparative e trasformative capaci di rievocare risorse e sensazioni positive anche nei momenti più difficili.
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Attraverso questa tecnica di meditazione è possibile raggiungere uno spazio sacro dentro di noi, lasciar andare i pensieri boicottanti e aprire un dialogo con il sentire e il volere attraverso la connessione e la presenza. Imparare ad essere nel qui ed ora per agire in maniera autentica e non reagire di impulso nelle diverse situaizoni quotidiane che, risuonando, innescano antiche ferite.
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Viene attivata una rete emotiva, un tutoring che si avvale, della metodologia del coaching per seguire e accompagnare la persona a definire i propri obiettivi e trasformare attraverso azioni pratiche le dinamiche che appensantiscono il quotidiano impedendo di avere una vita libera e gioiosa.
Ogni appuntamento formativo prevede momenti di integrazione corporeo-emotiva connessi alla tematica proposta, che consentono al partecipante di connettersi con le proprie sensazioni-emozioni, imparando a relazionarsi con una consapevolezza corporea diversa e integrando il lavoro emotivo attraverso diverse tecniche di auto-ascolto, di osservazione di sé, di respiro e di rilascio emotivo;
Un approccio attraverso cui poter mettere in scena i copioni personali, riconoscendo dinamiche di comportamento e di comunicazione ripetuti e attuati nella quotidianità, al fine di poter acquisirne consapevolezza e poter manifestare il potenziale rimasto inespresso.
Un' esperienza attraverso cui poter contattare le energie meno visibili di cui sono portatori abiti, travestimenti, accessori.. in modo da sollecitare gli archetipi che vibrano dentro ciascuno di noi. Una modalità divertente e altrettanto profonda che consente di contattare nostre differenti “parti interiori”, per conoscerle, utilizzarle in modo consapevole in un processo di integrazione reciproca.
Superando il pensiero razionale, permette qui di risvegliare le forme “addormentate” nel nostro inconscio di trasferirle sulla carta, di “creare” facendo emergere i contenuti interni in forma simbolica….è come una “fotografia dell’anima.
Piccoli gruppi in cui poter seguire discussione di casi, role-playing, giochi e analisi di situazioni professionali concrete; ciò consente al partecipante di avvicinarsi con un punto di vista diverso al mondo dell’esercitazione pratica, esperienziale e corporea.
Approfondimenti teorici sulle tematiche affrontate nei seminari, che offrono la possibilità al participante di conoscere differenti punti di vista teorici sullo stesso tema. Gli incontri sono condotti con una metodologia attiva che sviluppa e arricchisce le conoscenze acquisite da discenti attraverso il confronto diretto in aula. I contenuti degli interventi sono raccolti in dispense monografiche che vengono distribuite in ogni appuntamento formativo.
Esperienze simulate fra corsisti di reciproco ascolto, autoascolto e intervento sotto la supervisione di trainer.
Fra un seminario e l’altro sarà consigliato di autosservarsi, verrà fornito un diario di bordo che potrà essere utile per fissare via via le proprie scoperte e consapevolezze, che troveranno poi appositi spazi di confronto. Formazione integrativa, che consente di accedere a un’attività di approfondimento e aggiornamento dei contenuti trattati.
Fra un seminario e l’altro il corsista potrà fruire, qualora ne sentisse la necessità, di un confronto/condivisione, di uno spazio di comunicazione protetta con un tutor. Una supervisione personalizzata, day-by-day.
La via della comprensione profonda è la via del cuore; spesso ci sforziamo di capire con la mente, ma è con l’ energia del cuore che possiamo davvero entrare in relazione con il nostro sentire più intimo.
Rimanere in ascolto di Sé e del proprio sentire ci permette di essere autentici, nelle scelte e nelle relazioni, di aprirci all’ energia del cuore per essere, per dare spazio ai sì e ai no che ancora non riusciamo a dire per paure o condizionamenti; vivere con l’ energia del cuore significa vivere liberi.